Roads To Sata, The: A 2000-mile Walk Through Japan by Alan Booth

Roads To Sata, The: A 2000-mile Walk Through Japan

by Alan Booth

ALAN BOOTH'S CLASSIC OF MODERN TRAVEL WRITING
Traveling only along small back roads, Alan Booth traversed Japan's entire length on foot, from Soya at the country's northernmost tip, to Cape Sata in the extreme south, across three islands and some 2,000 miles of rural Japan. The Roads to Sata is his wry, witty, inimitable account of that prodigious trek.
Although he was a city person-he was brought up in London and spent most of his adult life in Tokyo - Booth had an extraordinary ability to capture the feel of rural Japan in his writing. Throughout his long

Reviewed by alessio on

4 of 5 stars

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Recensione pubblicata originariamente sul mio blog Arte della Lettura
Leggendo Autostop con Buddha mi è capitato un paio di volte di leggere riferimenti a un altro libro, per appunto The Roads to Sata. Incuriosito dalla premessa del viaggio a piedi attraverso il Giappone, ho deciso di recuperare questo libro, purtroppo disponibile solo in lingua inglese.

The Roads to Sata è il diario di viaggio di Alan Booth, inglese che da 7 anni vive in Giappone, il quale decide di compiere l'impresa di viaggiare a piedi per tutta la lunghezza del Giappone, dall'estremo nord all'estremo sud.

Il libro è ricco di aneddoti e di chicche riguardanti luoghi poco conosciuti, spesso quasi disabitati. Sono inoltre innumerevoli gli incontri che l'autore fa, sia positivi che negativi. Molti giapponesi, sopratutto i più piccoli, lo denigrano perché è un gaijin, uno straniero, ma in mezzo a tanta discriminazioni Booth fa anche conoscenze piacevoli.

Tra aneddoti e nuove conoscenze, l'autore beve una gran quantità di birra, cosa che fa notare con frequenza un po' troppo esagerata.

Conclusioni


Un buon libro per conoscere il Giappone rurale, seppur datato sotto certi aspetti.
Altre recensioni sul mio blog Arte della Lettura

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  • 6 October, 2020: Finished reading
  • 6 October, 2020: Reviewed