Reviewed by alessio on

4 of 5 stars

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Parlare de "Il signore delle mosche" è più difficile di quel che immaginassi. In sostanza è un libro che funziona: intrattiene, non annoia, addirittura ci fa la morale.

La storia parte da un concetto intrigante, ma non viene approfondita molto e rimane semplice. Non vi sono grossi colpi di scena e leggendo solamente la quarta di copertina si conosce già il 90% della storia. Questo non è necessariamente un problema, ma è giusto far presente che è un libro semplice sotto questo punto di vista (nei paesi anglosassoni è una lettura obbligatoria nelle scuole).

I pochi personaggi principali sono ben caratterizzati e con una profonda personalità, molto diversa gli uni dagli altri. Avrei preferito un approfondimento maggiore dei "piccoli" e del loro ruolo nella storia, spoiler:  considerato l'accenno di Jack al fatto di volerli uccidere perché inutili.

Vi sono molte allusioni alla religione cristiana, molte delle quali le ho però scoperte solo in seguito a una ricerca internet. Non danno fastidio e sono comprensibili, considerata la cristianità dell'autore, il titolo (allusione al diavolo) e anche al periodo in cui è ambientato il libro. Trovo che siano allusioni non forzate e ben inserite nel contesto del libro, in più se volete potete giocare a chi trova più citazioni cristiane con gli amici.

Lode infinita all'autore per aver creato un finale per la storia, finalmente un libro che non lascia tutto in sospeso.


Edizione
Questa edizione de "Il signore delle mosche" fa parte della collana Mondadori con l'angolo in alto a destra tagliato (ormai la chiamo ufficialmente così). Personalmente odio questa scelta di design, non la capisco nemmeno. Leggendo in giro ho notato che è un odio condiviso da molti, il che mi consola. A parte l'odioso taglio in copertina, l'edizione non presenta problemi di stampa o di altro genere. La postfazione dell'autore è molto curiosa e informativa.


Conclusioni
Un romanzo senza enormi pregi o difetti, ma con un concetto alla base del racconto molto interessante e una scrittura scorrevole.

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  • Started reading
  • 25 October, 2018: Finished reading
  • 25 October, 2018: Reviewed