alessio
L'edizione da me presa (TEA) l'ho trovata davvero affascinante: copertina flessibile ma resistente, carattere della giusta grandezza, formato comodo e portatile, copertina semplice ma affascinante. E' un parere soggettivo, io adoro tutte queste cose e trovarle in un unico libro mi ha fatto piacere.
Il libro è una semi-biografia di Bukowski, semi perché vi sono alcuni elementi di finzione (a detta stessa dell'autore, quindi noi non sappiamo esattamente se sia così).
Non è certamente un libro per tutti, non perché sia difficile o noioso ma perché bisogna capire il personaggio che è Chinaski/Bukowski per apprezzarlo: non siamo di fronte a un protagonista buono. Il racconto è pieno di bevute, sesso, descrizioni della sua pessima vita e del lavoro. A tratti vi è dell'umorismo (cinico), ma il libro tratta praticamente solo di temi deprimenti e rozzi. Leggendolo non ci si immedesima nel personaggio ma si impara a conoscerlo, capiamo il suo modo di pensare. Grazie allo stile di scrittura di Bukowski il libro ti tiene incollato, tant'è che l'ho finito in una sola seduta di lettura.
Io l'ho trovato un ottimo libro e, pur sapendo che gli argomenti alla base dei suoi libri sono sempre quelli (alla fine sono tutti semi-biografici, è anche normale), sicuramente recupererò anche il resto della bibliografia di Bukowski.
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